Comunicato del Coordinamento di Dipende Da noi Donne
sullo “sciopero delle donne” 25 Novembre
Lo
scorso 14 giugno Barbara Romagnoli, Adriana Terzo e Tiziana Dal Pra hanno
lanciato, con un appello intitolato “Scioperiamo. Per fermare la Cultura della violenza”,
uno sciopero delle donne per il 25 novembre.
Esprimiamo
in questo comunicato le ragioni per cui non aderiamo a questa iniziativa
indetta in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
L’appello
si rivolge in prima istanza alle rappresentanti delle istituzioni politiche,
chiedendo un cambiamento dall’alto della società, della cultura e
dell’informazione per fermare la violenza maschile e patriarcale. Si proclama
infine uno sciopero generale delle donne quale gesto forte per bloccare il
paese.
Noi del coordinamento DDD siamo convinte che per arginare la
violenza maschilista e patriarcale ci sia bisogno di costruire in prima persona
relazioni di solidarietà fra donne e di unirsi per iniziare da subito a vivere
meglio. Per questo siamo impegnate a costruire gruppi e collettivi attorno agli
Intenti di Dipende Da noi Donne.
Non vogliamo delegare le nostre scelte alla politica che è
intrisa di logiche maschiliste e patriarcali e che continua a mettere in
discussione i diritti conquistati dalle donne attaccando la nostra
autodeterminazione.
Per affermarci e difenderci non basta “un gesto forte”, non
basta denunciare la violenza, serve un’opera solidale continua e capillare.
Condividiamo l’esigenza e la volontà di incontrarsi con le
altre donne e di reagire insieme, per questo saremo presenti alle iniziative
organizzate nelle città per il 25 novembre facendo conoscere la nostra campagna
di sensibilizzazione, contro-informazione e dialogo Diritto alla scelta, autodeterminazione per tutte le donne. Uniamoci contro la violenza patriarcale.
21/11/2013 Coordinamento
Dipende Da noi Donne
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